Bandi ed opportunità per gli artigiani - Piceni Art For Job SCC

Bandi ed opportunità per gli artigiani

SIMEST: Rafforziamo la competitività internazionale della tua impresa sostenendo lo sviluppo dell’e-commerce


Contributo: finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework”

Importo massimo finanziabile (cumulabile con altre agevolazioni pubbliche):
– Per una piattaforma propria: fino a € 300.000
– Per una piattaforma di terzi: fino a € 200.000
Importo minimo investimento pari a € 10.000
Quota massima a fondo perduto: fino al 40% per le PMI del Sud (i), fino al 25% per le restanti PMI. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa per la durata di 4 anni, di cui 1 di pre-ammortamento.

Spese ammissibili:

a) Spese per creazione e sviluppo di una piattaforma informatica oppure per utilizzo di un market place

  • creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
  • componenti hardware e software;
  • estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software gestione ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
  • creazione e configurazione app;
  • spese di avvio dell’utilizzo di un market place.

b) Investimenti per la piattaforma oppure per il market place

  • spese di hosting del dominio della piattaforma;
  • fee per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;
  • spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
  • aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
  • spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
  • spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
  • consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
  • registrazione, omologazione e tutela del marchio;
  • spese per certificazioni internazionali di prodotto.

c) Spese promozionali e formazione relative al progetto

  • spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place;
  • spese per web marketing;
  • spese per comunicazione;
  • formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.

Scadenza: 10/05/2022

SIMEST: Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale

Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework”.

Contributo: finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework”.


L’intervento ha la finalità di sostenere la realizzazione di:

– investimenti digitali per una quota minima pari al 50%;

– investimenti volti a promuovere la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali per il restante 50%.

L’importo massimo dell’intervento che l’impresa richiedente può chiedere è pari al minore tra € 300.000 e il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa richiedente.

Spese ammissibili:

a) spese per la Transizione digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili finanziate:

– integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;

– realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;

– investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;

– consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);

– disaster recovery e business continuity;

– blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);

– spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).

b) spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle spese ammissibili finanziate:

– spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici);

– spese per internazionalizzazione (es. investimenti per una singola nuova struttura commerciale in un paese estero, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero, spese per certificazioni di prodotto e registrazione del marchio);

– spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.

Scadenza: 10/05/2022

SIMEST: Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema

Sostegno alle spese per la partecipazione a un evento promozionale di carattere internazionale, anche virtuale, come fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema.

Sostegno alle spese per la partecipazione a un evento promozionale di carattere internazionale, anche virtuale, come fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema.

L’importo massimo dell’intervento che l’impresa richiedente può chiedere è pari al minore tra euro 150.000 e il 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato del Richiedente. L’esposizione complessiva del Richiedente verso il Fondo 394/81 non potrà essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

Il Richiedente può chiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto sulla richiesta di finanziamento:

(i) fino al 40% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il Richiedente ha almeno una sede operativa (costituita da almeno 6 mesi) in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;

(ii) fino al 25% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il Richiedente non ha almeno una sede operativa in una delle Regioni di cui al punto (i).

Spese ammissibili:

Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra che dovranno rappresentare almeno il 30% delle Spese Ammissibili finanziate:

  • fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (es. stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar);
  • spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;
  • spese di web design (es. landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;
  • spese consulenziali in ambito digitale (es. digital manager, social media manager, digital maketing manager);
  • spese per digital marketing (es. banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);
  • servizi di traduzione ed interpretariato online;

Altre spese che dovranno rappresentare non più del 70% delle Spese Ammissibili finanziate:

a) Spese per area espositiva

  • affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva (es. pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio);
  • arredamento dell’area espositiva (es. reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);
  • attrezzature, supporto audio/video (es monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);
  • servizio elettricità (es. allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);
  • utenze varie;
  • servizio di pulizia dello stand;
  • costi di assicurazione;
  • compensi riconosciuti al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo del
  • finanziamento concesso;
  • servizi di traduzione ed interpretariato offline.

b) Spese logistiche

  • trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;
  • movimentazione dei macchinari/prodotti.

c) Spese promozionali

  • partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
  • spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
  • realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico);
  • spese di certificazione dei prodotti.

d) Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra

  • consulenze esterne (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video).

Nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali, il vincolo del 30% minimo di cui sopra non si applica.

Scadenza: 10/05/2022

BONUS EXPORT DIGITALE


Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) e Agenzia ICE affidano ad Invitalia l’esecuzione di una misura a sostegno dei processi di digitalizzazione delle PMI.

È un contributo a fondo perduto che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione, attraverso soluzioni digitali.

Il bonus finanzia le spese per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export, fornite da imprese iscritte nell’elenco delle società abilitate.

Le prestazioni puntano a sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso:

  • realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;
  • realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedono l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
  • realizzazione di servizi accessori all’e-commerce;
  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale;
  • digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione
  • servizi di CMS (Content Management System);
  • iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing;
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
  • upgrade delle dotazioni di hardware necessarie alla realizzazione dei servizi sopra elencati.

Contributo: concesso in regime de minimis, € 4.000 alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a € 5.000.

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE – FIERE ANNO 2022 PRIMO SEMESTREDAL 1° GENNAIO AL 30 GIUGNO 2022


Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche proseguono la loro attività di sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel primo semestre 2022, sia in presenza che in modalità virtuale.

Per “manifestazioni fieristiche” si intendono le attività, svolte nella modalità in presenza in idonee strutture espositive o svolte in modalità virtuale attraverso apposite piattaforme digitali, limitate nel tempo e svolte in regime di libera concorrenza, per la presentazione, la promozione e/o la commercializzazione di beni e servizi.

Viene concesso un contributo in relazione alle seguenti tipologie di fiere:

A. Fiere in Italia: 50% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di € 2.500;

B. Fiere all’estero (in paesi UE): 50% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di € 3.000;

C. Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 50% dei costi, ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di € 4.000;

D. Fiere nelle Marche: 50% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di € 400;

E. Fiere DIGITALI: 50% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di € 1.500.

Scadenza: 21/07/2022

PNRR a valere sul Fondo impresa femminile, incentivi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili


Contributi:

Per gli incentivi alla nascita e sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:

  • 80% delle spese ammissibili e comunque fino a € 50.000, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a € 100.000;
  • 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a € 100.000 e fino a €000;

Per gli incentivi allo sviluppo e consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato:

  • per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
  • per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

Spese ammissibili:

Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi, in qualsiasi settore; commercio e turismo.

Immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale.

In aggiunta a tali agevolazioni, per le imprese beneficiarie sono previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale, fino all’importo massimo di € 5.000 per impresa fruibile in parte attraverso servizi erogati dal Soggetto gestore, in parte in forma di voucher per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi.

Scadenza: a sportello

MISE: fondo per le PMI creative (codici ATECO specifici)


1) Finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per promuovere nuova imprenditorialità e sviluppo del settore creativo

Contributo: 40% fondo perduto – 40% finanziamento 10 anni a tasso zero

Spese ammissibili: 

a) immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

b) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;

c) opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile;

d) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese e dei costi di cui alle lettere a), b) e c). Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa valutata dal soggetto gestore e le relative agevolazioni concesse possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:

  • materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
  • servizi di carattere ordinario, diversi da quelli compresi nelle spese di cui lettera c), strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
  • godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing, housing/hosting;
  • utenze;
  • perizie tecniche, spese assicurative connesse al progetto, fidejussioni bancarie connesse al progetto;
  • costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, impiegato nel programma di investimento.

Il Fondo sostiene anche le attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione del sistema imprenditoriale del settore creativo, incluse quelle funzionali alla presentazione delle domande di agevolazioni, alla valutazione dell’impatto degli interventi e all’approfondimento delle dinamiche del settore creativo.

2) Voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative, per le imprese di ogni tipo e settore

Contributo: 80% fondo perduto max € 10.000

Spese ammissibili:

sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative, proposte dalle imprese operanti in qualunque settore, finalizzate all’introduzione nell’impresa di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, attraverso l’acquisizione di servizi specialistici nel settore creativo.

I servizi specialistici devono:

a) essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione, ovvero da università o enti di ricerca;

b) essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione di cui all’art. 16 ed entro tre mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;

c) avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici:

  1. azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
  2. design e design industriale;
  3. incremento del valore identitario del company profile;
  4. innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

Scadenza: a sportello

Marchio 1m – Marche Eccellenza Artigiana


Per iscriversi nella sezione speciale 1m – Marche Eccellenza Artigiana, l’impresa artigiana del settore artigianato artistico tipico e tradizionale deve presentare domanda alla struttura regionale competente in materia di artigianato, dichiarando che l’attività è svolta secondo le modalità previste dal disciplinare di produzione approvato dalla Giunta Regionale.

Misure specifiche di agevolazione sono riservate alle aziende appartenenti alla sezione speciale.

Piceni Art for Job supporta le imprese artigiane nella presentazione della richiesta.

Per informazioni su news, bandi e opportunità per gli artigiani:
Piceni Art For Job SCC
Tel. 0735 657562
amministrazione@artforjob.it
www.artforjob.it